La visita nella Repubblica

Sua Eccellenza Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, si è recato nella Repubblica del Congo dall’11 al 14 del corrente mese, in occasione della cerimonia dell’avvio dei lavori della Commissione mista per l’attuazione dell’Accordo Quadro, firmato a Brazzaville il 3 febbraio 2017. Nella visita, realizzata in risposta all’invito della Conferenza episcopale congolese e del Governo del Congo-Brazzaville, l’arcivescovo Gallagher è stato accompagnato da monsignor Suman Paul Anthony, segretario di nunziatura, in servizio presso la Segreteria di Stato.
Al suo arrivo all’aeroporto internazionale Maya-Maya di Brazzaville, la sera dell’11 gennaio, l’arcivescovo Gallagher è stato accolto da Sua Eccellenza Mons. Javier Herrera Corona, Nunzio Apostolico nella Repubblica del Congo, da Sua Eccellenza il Sig. Jean-Claude Gakosso, Ministro degli Affari Esteri, della Francofonia e dei congolesi all’estero, e da Mons. Bienvenu Manamika Bafouakouahou, Arcivescovo di Brazzaville e Presidente della Conferenza episcopale del Congo. Erano presenti anche alcuni altri Presuli del Paese, monsignor Roberto Lucchini, consigliere della nunziatura apostolica e Sua Eccellenza il Sig. Rigobert Itoua, ambasciatore del Congo presso la Santa Sede.
La mattina del 12 gennaio, nella festa liturgica del Battesimo del Signore, l’arcivescovo Gallagher ha reso omaggio alla tomba del Servo di Dio, Cardinale Emile Biayenda, nella cattedrale del Sacro Cuore a Brazzaville. In seguito, egli ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica nella piazza Mariana accanto alla cattedrale, concelebrata dal nunzio apostolico, dall’arcivescovo di Brazzaville, da altri vescovi del Paese e da molti sacerdoti. Dato che la celebrazione coincideva con il giubileo dei movimenti dell’apostolato nel Congo, nella sua omelia l’arcivescovo Gallagher si è rivolto ai numerosi membri di tali movimenti con queste parole: «Possa questo Anno Giubilare ravvivare la vostra fede e illuminare il cammino di tutta la Chiesa congolese verso la santità!». Incoraggiando i giovani partecipanti alla Messa con le parole di Papa Francesco: «Non lasciatevi rubare la speranza!», egli ha aggiunto «Alziamo gli occhi al Signore! Non lasciamoci scoraggiare dalle difficoltà quotidiane! Non disperiamo del futuro; Camminiamo nonostante gli ostacoli e gli eventi che possono rattristarci».
Dopo la celebrazione liturgica, l’arcivescovo di Brazzaville ha offerto un pranzo in onore all’eccellentissimo Ospite. Al convivio hanno partecipato tutti i vescovi congolesi presenti alla Messa, nonché il Nunzio Apostolico assieme a Mons. Lucchini e a Mons. Anthony. In tale occasione, si sono scambiate alcune idee sulla situazione attuale e la missione profetica della Chiesa in Congo-Brazzaville. Successivamente, Mons. Gallagher ha visitato il museo del Servo di Dio, Cardinale Emile Biayenda.
Il giorno seguente, 13 gennaio, l’arcivescovo Gallagher ha incontrato Sua Eccellenza il Sig. Denis Christel Sassou N’Guesso, Ministro della Cooperazione Internazionale e della Promozione del Partenariato Pubblico-Privato e Sua Eccellenza il Sig. Jean-Claude Gakosso, Ministro degli Affari Esteri, nelle rispettive sedi ministeriali. Subito dopo quest’ultimo incontro, si è realizzata la cerimonia dell’avvio dei lavori dell’attuazione dell’Accordo Quadro nell’edificio del medesimo Ministero. In presenza di vari Ministri del Governo congolese, il Ministro Denis Christel Sassou N’Guesso ha sottolineato l’impegno del Governo congolese a facilitare i lavori della Commissione mista per l’applicazione dell’Accordo Quadro in parola, specialmente negli ambiti dell’istruzione, sanità e cura pastorale dei fedeli cattolici che prestano servizio nelle forze armate.
Da parte sua, l’arcivescovo Gallagher, definendo l’occasione come una giornata storica, ha affermato che «questo incontro è molto propizio, perché ci permette di iniziare un cammino di fraternità, di educazione delle coscienze, di promozione della dignità umana, di solidarietà e di sviluppo fraterno, come pure di sana collaborazione tra le istituzioni».
Al termine della cerimonia, il Ministro degli Affari Esteri ha offerto un pranzo in onore della delegazione vaticana. La sera, si è organizzato un ricevimento nella sede della Nunziatura Apostolica durante il quale Mons. Gallagher ha incontrato rappresentanti del Governo e della Chiesa locale, congiuntamente ai membri del corpo diplomatico.
Nell’ultimo giorno di permanenza, il 14 gennaio, monsignor Gallagher è stato ricevuto dal Primo Ministero il Sig. Anatole Collinet Makosso. Dopo questo incontro, il Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, si è recato nel Museo nazionale del Congo, dove ha reso omaggio alla memoria dell’avventuriero italo-francese Pierre Savorgnan de Brazzà, fondatore di Brazzaville.
Al termine della giornata, Mons. Gallagher è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica nella sua residenza ufficiale. Questi, ha ringraziato la Santa Sede per il successo della sua ultima visita in Vaticano lo scorso novembre. Poi, durante i cordiali colloqui, si sono evidenziati i buoni rapporti tra le due parti, il contributo della Chiesa cattolica alla società congolese e i temi di interesse comune come il cambiamento climatico, il ruolo del Congo nel promuovere la stabilità regionale e i conflitti internazionali che colpiscono l’umanità. Dopo questo incontro, il più illustre del viaggio, l’arcivescovo Gallagher ha fatto ritorno a Roma.
La visita, caratterizzata da mutuo rispetto e dall’evidente impegno di contribuire alla pace e al bene del popolo congolese, ha rafforzato le relazioni tra la Santa Sede e la Repubblica del Congo. Come l’arcivescovo Gallagher ha sottolineato in varie occasioni durante questa visita, la Chiesa cattolica, tramite l’Accordo Quadro bilaterale, non cerca dei privilegi, ma una collaborazione feconda nelle aree di interesse reciproco, per il bene comune.