· Città del Vaticano ·

Itinerari (anche) filosofici
Ne «Il male del Novecento» di Vittoria Franco

L’abisso
tra azioni e riflessioni

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14 gennaio 2025
di Giovanni Cerro Perché l’umanità, invece di entrare in uno stadio più civile della sua storia, era sprofondata di nuovo nella barbarie, rappresentata dai totalitarismi? Questa era la domanda che Horkheimer e Adorno si ponevano nel maggio 1944 firmando la premessa alla prima edizione della Dialettica dell’illuminismo. E questo è anche l’interrogativo che guida Vittoria Franco in Il male del Novecento. Itinerari filosofici (Roma, Castelvecchi, 2024, pagine 224, euro 22), in cui accompagna i lettori — con grande chiarezza espositiva e insieme meticolosità analitica — alla riscoperta delle riflessioni sulla Shoah proposte da autorevolissimi filosofi, scrittori e testimoni: Primo Levi ed Elie Wiesel, Vladimir Jankélévitch e Hannah Arendt, Ludovico Geymonat e Imre Kertész, Paul ...

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