Per la Francia
e una coesistenza pacifica

Introdurre un’invocazione per la Francia al termine dei sermoni del venerdì: lo ha chiesto il rettore della Grande moschea di Parigi, Chems-eddine Hafiz, in una lettera inviata giovedì scorso ai circa centocinquanta imam affiliati alla Grande moschea, storicamente legata all’Algeria. Il rettore li esorta a «introdurre invocazioni in arabo e in francese alla fine del sermone di ogni venerdì», sottolineando — riferisce la France Presse — che presterà «particolare attenzione all’esecuzione di questa richiesta». L’invocazione proposta è la seguente: «Oh Allah, preserva la Francia, il suo popolo e le istituzioni della Repubblica. Rendi la Francia un paese prospero, sicuro e pacifico, dove la comunità nazionale, nella sua diversità, le sue differenti religioni, le ...