Pietra e legno,
07 gennaio 2025
La cementificazione di parti importanti delle coste, in particolare italiane, costituisce un fenomeno noto e sotto osservazione da tempo, da quando, negli anni Sessanta del secolo scorso, si è registrato un forte intensificarsi di nuove costruzioni. Meno pronunciata, e differita nel tempo, è la trasformazione dei territori montani. Il loro modificarsi, quantomeno in termini intensivi, presenta alterazioni evidenti, che si sono concentrate in un periodo recente e alquanto ristretto.
Questo fenomeno ha peraltro coinciso con l’aumento della temperatura in tutte le aree geografiche, generando una combinazione di rischio elevato, che ha causato, soprattutto in montagna, crolli e distaccamenti di masse rocciose. Il parziale scioglimento dei ghiacciai ha infatti indebolito le parti fessurate, tenute, fino a quel momento, dai nevai ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati