Le nomine di questi giorni riguardano la Chiesa, negli Stati Uniti d’America (Usa), in Australia e in Italia.
Cardinale Robert McElroy
arcivescovo metropolita di Washington (Usa)
Nato il 5 febbraio 1954 a San Francisco, California, nell’omonima arcidiocesi, dopo aver frequentato il Saint Joseph Minor Seminary, ha ottenuto il baccalaureato presso la Harvard University a Cambridge, Massachusetts, e il master in Storia presso la Stanford University a Palo Alto, California. Compiuti gli studi ecclesiastici presso il Saint Patrick Seminary a Menlo Park, ha conseguito il dottorato in Teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma e il dottorato in Scienze Politiche presso la Stanford University. Ordinato sacerdote il 12 aprile 1980 per l’arcidiocesi metropolitana di San Francisco, è stato: vicario parrocchiale di Saint Cecilia a San Francisco (1980-1982); segretario personale dell’arcivescovo e cerimoniere (1982-1985); vicario parrocchiale di Saint Pius a Redwood City (1989-1995); vicario generale (1995-1997); parroco di Saint Gregory a San Mateo e consultore arcidiocesano (1997-2010). Nominato vescovo titolare di Gemelle di Bizacena e ausiliare di San Francisco il 6 luglio 2010, ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 7 settembre successivo. È stato trasferito alla sede residenziale di San Diego il 3 marzo 2015. Papa Francesco lo ha creato cardinale nel concistoro del 27 agosto 2022.
George Kolodziej
vescovo di Bunbury (Australia)
Nato il 17 maggio 1968 a Dobra, Polonia, ha conseguito un master in Teologia e in Cura pastorale/Psicoterapia, e un diploma post-laurea in studi sulle dipendenze. Ordinato sacerdote il 28 maggio 1994, ha svolto i seguenti incarichi: attività pastorale nell’arcidiocesi metropolitana di Perth e nella diocesi di Bunbury, nell’Australia occidentale (1994); vicario parrocchiale di St. Anthony a Greenmount (1996); cappellano al Chisholm Catholic College (1997); vice superiore della Regione Salvatoriana dell’Australia (1999); cappellano presso il St. Leo’s Catholic College (2001-2008); viceparroco nelle parrocchie di Pymble (2001-2003), East Gosford (2003-2008); parroco di Pittwater (2008-2018); padre spirituale presso la Salvatorian Formation House di Melbourne (2017); superiore dei Salvatoriani in Australia (dal 2018); cappellano della Catholic Education Western Australia (dal 2019). Attualmente è Council Member del Catholic Religious Australia, del Consiglio dei sacerdoti dell’arcidiocesi metropolitana di Perth e di vari comitati consultivi, tra cui Catholic Youth Ministry, Catholic School Parents and Clergy Wellbeing. Dirige il Salvatorian Spirituality Centre.
Antonio Giuseppe Caiazzo
arcivescovo-vescovo di Cesena-Sarsina (Italia)
Nato il 7 aprile 1956 a Isola di Capo Rizzuto, nell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, dopo aver ottenuto il baccalaureato in Teologia presso il Seminario Teologico Calabro S. Pio x di Catanzaro, ha conseguito il dottorato in Sacra liturgia al Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo di Roma. Ordinato sacerdote il 10 ottobre 1981 per il clero di Crotone - Santa Severina, ha svolto i seguenti incarichi: vicario parrocchiale di Santa Caterina da Siena in Roma (1981-1983); membro della Commissione diocesana di Arte sacra (1994-2007); delegato episcopale per l’Evangelizzazione (1995-1996); membro del Collegio dei consultori (1996-1999 e 2004-2007); membro della Consulta nazionale per la Liturgia presso la Conferenza episcopale italiana (1996-2010); vicario foraneo (1996-2000); direttore del Centro diocesano vocazioni (2005-2006); rettore del Seminario minore diocesano (2005-2008); delegato diocesano per i seminaristi del Seminario maggiore (2005-2008); direttore dell’Ufficio liturgico regionale (1996-2010); direttore dell’Ufficio liturgico diocesano (1996-2010); parroco di San Paolo Apostolo in Crotone (1985-2016); consigliere dell’Istituto diocesano sostentamento clero (1994-2016); membro del Consiglio presbiterale (1994-2016); vicario episcopale per il Clero e la Vita Consacrata (2012-2016); docente presso l’Istituto diocesano di Scienze religiose di Crotone e l’Istituto Teologico Calabro “San Pio X” di Catanzaro. Nominato arcivescovo di Matera-Irsina il 12 febbraio 2016, ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 2 aprile successivo. Dal 10 febbraio 2023, è stato amministratore apostolico di Tricarico e, dal 4 marzo dello stesso anno, è stato nominato vescovo della medesima Sede, unita in persona Episcopi all’arcidiocesi di Matera-Irsina. In seno alla Conferenza episcopale italiana, è membro della Commissione per la Liturgia e presidente del Comitato per i congressi eucaristici nazionali; mentre, all’interno della Conferenza episcopale regionale è vescovo delegato per i Problemi Sociali e il Lavoro, per la Catechesi, per la Liturgia e per la Pastorale Giovanile.