· Città del Vaticano ·

Preoccupa la crisi nella Transnistria dopo lo stop dei flussi di gas russo attraverso l’Ucraina

La sicurezza energetica della Moldova nuovo banco di prova per l’Unione europea

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03 gennaio 2025
L’Unione europea, nonostante il rialzo del prezzo del gas e i rincari attesi nelle prossime bollette, sembra attrezzata con alternative atte a reggere l’urto della fine del transito del gas russo attraverso l’Ucraina. Ma ci sono Paesi europei certamente molto esposti allo stop dei flussi, che dal punto di ingresso nella regione di Kursk fino al primo gennaio fluivano lungo il gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod. Un caso su tutti è quello della Moldova, e più in particolare della regione separatista filorussa della Transnistria. Le autorità di Tiraspol hanno annunciato ieri che tutte le imprese industriali della regione, ad eccezione di quelle alimentari, sono ferme a causa della mancanza di risorse energetiche. Come indicato dal leader della regione separatista, Vadim Krasnosel'skij, c’è profonda preoccupazione ...

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