· Città del Vaticano ·

Entro la prima metà dell’anno si dovranno ripetere le presidenziali dopo l’annullamento del voto di novembre

La Romania alla prova
della solidità democratica

 La Romania alla prova della solidità democratica  QUO-002
03 gennaio 2025
La Romania guarda al 2025 con l’auspicio di poter dissolvere le dense nubi che si stagliano sul suo orizzonte politico. La ripetizione del voto per le presidenziali — necessaria entro la prima metà dell’anno dopo la decisione della Corte costituzionale, che ha annullato il primo turno dello scorso 24 novembre con l’affermazione del candidato di estrema destra e filo-russo Călin Georgescu — non ritrova precedenti in Europa e ha innescato non poche turbolenze. I giudici di Bucarest, sulla base di un rapporto dell’Intelligence, hanno riscontrato influenze russe sul voto e irregolarità finanziarie e informatiche nell’organizzazione della campagna elettorale di Georgescu. Un candidato poco noto, che nel giro di poche settimane ha acquisito una grande popolarità anche tramite il social media Tik Tok arrivando al primo posto ...

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