![L’eredità di Joseph Ratzinger : in Dio c’è spazio per ogni persona umile QUO-001 L’eredità di Joseph Ratzinger : in Dio c’è spazio per ogni persona umile QUO-001](/content/dam/or/images/it/2025/01/001/varobj29162779obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
La «chiarezza teologica» di cui era dotato Joseph Ratzinger è stata messa a servizio di un obiettivo: porre Dio «al centro dell’attenzione» in «un’epoca in cui Dio è spesso percepito come estraneo e superfluo». Poche parole per condensare un pontificato, un ricordo e un affetto di una «persona davvero amabile». Le ha pronunciate il cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell’unità dei cristiani, celebrando la messa in suffragio di Benedetto xvi , martedì 31 dicembre, nel secondo anniversario della morte.
Davanti al luogo della sua sepoltura, nelle Grotte Vaticane, la mattina dell’ultimo giorno del 2024 il porporato ha ricordato all’omelia come tutta l’esperienza umana e spirituale del teologo bavarese divenuto Pontefice sia stata caratterizzata da una «costante attenzione» alla «verità della Parola di Dio». In quel Logos Papa Benedetto ha trovato il «senso» dell’esistenza. Ma non in modo «astratto», non in «pura teoria» — ha osservato il celebrante —, ma una Parola che aveva un «volto concreto» e questo volto «ha un nome, si chiama Gesù di Nazareth, Emmanuele, “Dio con noi”». Egli, ha aggiunto, «ci guarda e ci dona valore, un valore su cui si fonda la più alta dignità di noi uomini».
Dunque per Benedetto xvi , che più volte parlava di un’umanità che vive come se Dio non esistesse, «non poteva esserci priorità maggiore che aiutare gli uomini di oggi ad avvicinarsi a Dio, alla sua verità e alla sua bellezza». E questa «centralità di Dio», ha sottolineato il cardinale Koch, costituisce «l’eredità duratura» della teologia di Ratzinger. Il quale, ha proseguito il porporato, amava ripetere «in maniera molto bella, la consolante promessa “che Dio è abbastanza grande da avere spazio anche per noi umili”».
di Alessandro De Carolis