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È iniziato il Giubileo della speranza

 È iniziato il Giubileo della speranza  QUO-001
02 gennaio 2025

Dalla basilica di San Pietro alla chiesa del carcere di Rebibbia, passando per la basilica di San Giovanni in Laterano fino ad arrivare a Santa Maria Maggiore: sono quattro le Porte Sante del Giubileo della speranza aperte fino ad ora e illustrate nei quattro scatti fotografici pubblicati, in senso orario, in questa pagina. Il 24 e il 26 dicembre Papa Francesco ha spalancato le prime due; il rito di apertura delle successive soglie benedette è stato invece affidato, tra il 29 dicembre e il 1° gennaio, a due cardinali: Baldassare Reina la lateranense e Rolandas Makrickas la liberiana. La quinta e ultima Porta Santa, quella di San Paolo fuori le mura, verrà infine dischiusa domenica prossima, 5 gennaio.

Cinque porte — delle quali una, quella della chiesa del Padre Nostro eretta all’interno del penitenziario romano, è un vero e proprio unicum nella storia giubilare — che ogni pellegrino è invitato ad attraversare, per ricevere e donare speranza in ogni angolo del mondo, così da testimoniare «l’annuncio di cieli nuovi e terra nuova, dove abitare nella giustizia e nella concordia tra i popoli».

«Tutti sperano — ha scritto il Pontefice nella Bolla di indizione del Giubileo, Spes non confundit —. Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé». Di fronte alla «imprevedibilità del futuro», dunque, l’auspicio è del Papa che l’Anno Santo appena iniziato «possa essere per tutti occasione di rianimare la speranza» e «un momento di incontro vivo e personale con il Signore Gesù, “porta» di salvezza”».