Inizio della missione
L’arcivescovo Gábor Pintér, arrivato giovedì 3 ottobre all’aeroporto di Wellington, è stato accolto dal cardinale John Atcherley Dew, arcivescovo emerito di Wellington e ordinario militare emerito per la Nuova Zelanda, da altri tre vescovi neozelandesi, dalla signora Jenni Rickit, officiale dell’ufficio Protocollo del ministero degli Affari esteri, e dal reverendo Giosuè Busti, collaboratore di ruolo della rappresentanza pontificia.
Il 7 ottobre, il nunzio apostolico si è recato presso la sede del ministero degli Affari esteri per presentare la copia delle lettere credenziali alla signora Lisa White, vicecapo del Protocollo, alla presenza della signora Rickit. Durante il cordiale colloquio è stato espresso da entrambe le parti l’auspicio di una proficua collaborazione.
La mattina del 9 ottobre, accompagnato da don Busti, il rappresentante pontificio ha presentato le lettere credenziali alla signora Cindy Kiro, governatrice generale della Nuova Zelanda, presso la “Government House” a Wellington.
Durante l’incontro, l’arcivescovo Pintér ha evidenziato i buoni rapporti tra la Santa Sede e la Nuova Zelanda, sottolineando l’impegno costante della Chiesa cattolica nei settori dell’educazione, dell’assistenza agli emarginati e della cura delle necessità spirituali. Da parte sua, la governatrice generale ha ricordato il contributo storico della Chiesa cattolica nel Paese.
Il giorno seguente, nella cattedrale del Sacro Cuore a Wellington, il rappresentante pontificio ha presentato le lettere commendatizie a monsignor Stephen Marmion Lowe, vescovo di Auckland e presidente della Conferenza episcopale neozelandese (Nzcbc), alla presenza di tutti i membri della Conferenza episcopale, degli eparchi la cui giurisdizione si estende ai cattolici orientali in Nuova Zelanda, del cardinale Dew e di fedeli laici.