28 dicembre 2024
La fine del 2024 segna per l’Unione europea un altro passo nel processo di emancipazione dalle forniture di gas russo. Il 31 dicembre cesseranno tutti i flussi attraverso il territorio dell’Ucraina, come confermato negli ultimi giorni sia da Zelensky che da Putin. La fine dell’accordo da anni in essere tra le società del gas di Mosca e Kyiv, Gazprom e Naftogaz, nonostante lungamente atteso, sta provocando fibrillazioni e un nuovo rialzo del prezzo del gas in Europa.
Anche dopo lo scoppio della guerra nel febbraio 2022, infatti, il gas russo è continuato a transitare verso l’Europa tramite il territorio ucraino: dal punto di ingresso di Suizha (nella regione di Kursk), lungo il gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod, ha rifornito soprattutto Austria, Slovacchia e Ungheria. Già nel 2022, invece, erano state interrotte le ...
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