Testimoniare il Vangelo
È «la testimonianza entusiasta dei valori perenni del Vangelo» quella auspicata da Papa Francesco in un messaggio inviato al vice rettore dell’Università di Betlemme, fra’ Héctor Hernán Santos González, in tempo di Avvento. Una testimonianza entusiasta, scrive il Pontefice, che «possa servire da esempio ai leader religiosi e politici di diverse fedi e tradizioni», e che consenta al personale e agli studenti dell’ateneo di compiere la loro parte «nella costruzione di un futuro di dialogo, comprensione reciproca, solidarietà fraterna e giustizia per tutti».
«Nell’attuale contesto di violenza che colpisce tanti nostri fratelli e sorelle — prosegue il messaggio — la nostra famiglia umana ha bisogno di esempi di solidarietà piena di speranza».
Il Natale e l’inizio del Giubileo, aggiunge il vescovo di Roma, sono occasioni che «significano nuova vita, speranza e riconciliazione», e che offrono «opportunità di rinnovamento spirituale e un rafforzamento della perseveranza nella vocazione a essere gioiosi discepoli di Cristo».
Rivolgendosi in particolare ai giovani, Papa Bergoglio li esorta a custodire sempre «il prezioso dono della fede, non come qualcosa da nascondere, ma un tesoro da condividere con gli altri». Pur se, a volte, la giovinezza è attraversata da debolezza, confusione e disillusione, continua il Pontefice, tuttavia Gesù è sempre «la fonte di una speranza duratura» ed Egli fa sì che «valga la pena essere giovane».
Francesco invita poi gli studenti a «promuovere legami di amicizia accademica e sociale che sono un’eredità preziosa» degli anni universitari: chi non cerca di “andare avanti da solo”, infatti, ma si entusiasma per la vita comunitaria, diventa capace di «grandi sacrifici per gli altri».
Il messaggio si conclude con l’affidamento dell’Università di Betlemme alla protezione di «Maria, Madre della Chiesa» e con l’invocazione del Pontefice «alla pace in Gesù Cristo».