«I Giubilei sono momenti preziosi per fare il punto della nostra vita, sia come singole persone che come comunità. Sono inoltre occasioni di riflessione, di raccoglimento e di ascolto di ciò che lo Spirito Santo oggi ci dice (Ap 2, 7)»: è quanto ha scritto oggi Papa Francesco sul suo account @Pontifex rilanciando l’hashtag #Giubileo2025 in vista dell’inizio dell’Anno Santo, incentrato sul tema “Pellegrini di speranza”.
Domani, 24 dicembre, vigilia della solennità del Natala del Signore, alle 19 il vescovo di Roma presiederà la celebrazione eucaristica con l’apertura della Porta Santa nella basilica Vaticana. Il giorno seguente, 25 dicembre, a mezzogiorno, pronuncerà il messaggio natalizio con la benedizione “Urbi et Orbi” dalla Loggia esterna della stessa basilica. Giovedì 26, alle 9, Francesco si recherà presso la Casa circondariale di Rebibbia, a Roma, per presiedere la messa con il rito di apertura della Porta Santa, così da offrire ai detenuti «un simbolo che invita a guardare all’avvenire con speranza e con rinnovato impegno di vita». Infine, rientrato in Vaticano, il Papa guiderà a mezzogiorno la preghiera mariana dell’Angelus, nella festa di santo Stefano protomartire.