I bambini del dispensario pediatrico vaticano
Papa Francesco ha accolto ieri, domenica 22 dicembre, a Casa Santa Marta la comunità del Dispensario pediatrico vaticano Santa Marta per la tradizionale festa di Natale.
Con i bambini assistiti dal Dispensario il Pontefice ha festeggiato il suo compleanno (17 dicembre), spegnendo le candeline sulla torta. Una festa semplice che i piccoli hanno animato con una canzone e una porta santa «simbolica» nel segno del Giubileo che inizierà tra poche ore.
Dopo l’abbraccio con il vescovo di Roma, la festa di Natale della comunità del Dispensario è proseguita nell’atrio dell’Aula Paolo vi con animazioni e giochi, foto con Babbo Natale e la consegna dei doni: alcuni giocattoli, un pacco contenente prodotti alimentari, panettoni e un calendario con le fotografie del Dispensario. A conclusione della mattinata, si è svolto un pranzo “al sacco” con pizza, nuggets, dolce e frutta.
Athletica Vaticana ha svolto, come sempre, il servizio di accoglienza fraterna dei bambini e dei loro familiari ai quali, nello stile del volontariato, è vicina tutto l’anno.
Nato per volontà di Pio xi l’8 maggio 1922, e allora come oggi affidato alle cure delle suore Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, da 102 anni il Dispensario garantisce sostegno ai piccoli e alle loro famiglie alle prese con la povertà, garantendo beni di prima necessità (in particolare latte, pannolini e omogeneizzati per i neonati) e visite mediche specialistiche gratuite. In caso di necessità, poi, i pazienti vengono indirizzati verso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli I rccs , in quanto ospedale di afferenza. Tra le iniziative più significative messe in atto dal Dispensario, c’è anche la raccolta di latte pediatrico da donare alle madri bisognose nel mese di maggio, periodo in cui ricorre la Festa della mamma.
Ad oggi sono oltre 400 i piccoli che, con le loro mamme, sono assistiti gratuitamente dai medici volontari, trovando nel Dispensario accoglienza e amore. L’attuale responsabile della struttura è suor Anna Luisa Rizzello, mentre il cardinale Konrad Krajewski, in quanto elemosiniere di Sua Santità, è presidente della Fondazione afferente al Dispensario stesso.
Il 17 dicembre dello scorso anno, incontrando i più piccoli in Aula Paolo vi , Papa Francesco aveva rivolto loro un breve saluto: «Noi dobbiamo prepararci per una grande festa, che sarà la prossima settimana, il Natale — aveva detto —: la festa nella quale noi pensiamo e ricordiamo quando Gesù è venuto, è venuto per stare con noi. Pensiamo, prepariamo il cuore al Natale, per ricevere Gesù».
Nel 2022, invece, anno dello scoppio della guerra in Ucraina, il Pontefice aveva esortato i bambini a «non dimenticare» i loro coetaeni del martoriato Paese, volgendo lo sguardo anche ai tanti minori che, in diverse parti del mondo, «soffrono per le ingiustizie». «Se il Signore ci dà questa gioia di celebrare il Natale così, tutti insieme, in pace — aveva concluso —, pensiamo anche a coloro che soffrono e preghiamo per loro, tutti insieme».