· Città del Vaticano ·

Ricordo di Romana Guarnieri a vent’anni dalla morte

Una beghina
piena di passione
per Dio e per gli altri

 Una beghina piena di passione  per Dio e per gli altri  QUO-288
19 dicembre 2024
Ricordo ancora a memoria il suo numero di telefono — 066382xxx — e la reazione che ebbi all’alba di quel 23 dicembre 2004, quando un messaggio del telefonino mi avvertiva che pochi minuti prima da quel numero era partita una chiamata. Non mi fu difficile intuire quel che era successo; subito dopo, infatti, Rita, la signora indiana che con tutta la sua famiglia da anni viveva ormai con Romana Guarnieri in via delle Fornaci, nella bella abitazione che tanto aveva di straordinario — e perché l’aveva progettata e fatta costruire il secondo marito di sua mamma Iete van Beuge (1890-1971), vale a dire l’architetto Gaetano Minnucci (1896-1980), una delle voci più significative del movimento razionalista italiano, e per i libri e i molti ricordi che in quella casa si trovavano, appartenuti a voci tra le maggiori della cultura ...

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