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19 dicembre 2024
Non si è mai dileguato, non è mai svaporato. Al contrario, il suo valore, nel corso della storia, si è rivelato immarcescibile, e la sua attualità si conferma solida e feconda. È l’umanesimo il protagonista di uno scenario alla ricerca di un punto di riferimento capace di indicare strategie e soluzioni per fare fronte alle sfide del mondo contemporaneo. Ed è l’umanesimo a rappresentare il filo conduttore del libro di Giulio Ferroni Natura vicina e lontana. Umanesimo e ambiente dagli antichi greci all’intelligenza artificiale (Milano, La nave di Teseo, 2024, pagine 393, euro 23). L’autore tesse un inno di lode all’umanesimo, riconoscendo in esso — pur nel crogiolo di limiti e contraddizioni — risorse preziose che si richiamano, traendovi alimento e sostanza, alla virtù della ragione, la ...
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