Un luogo non solo di lavoro o di servizio, ma dove davvero è possibile «inviare, ricevere, incontrare e lasciarsi incontrare dagli annunci di Dio». È il nuovo ufficio postale mobile vaticano, inaugurato stamane, 19 dicembre, in piazza San Pietro.
Al taglio del nastro erano presenti il cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, suor Raffaella Petrini, segretario generale del Governatorato, con il vice-segretario generale Giuseppe Puglisi-Alibrandi, i direttori delle direzioni delle Infrastrutture e servizi Salvatore Farina, delle Telecomunicazioni e dei sistemi informatici Antonino Intersimone con il vicedirettore Luigi Salimbeni, e l’orionino don Felice Bruno, capo ufficio del Servizio Poste e filatelia.
All’interno dell’ufficio, dopo la preghiera di benedizione, il cardinale presidente del Governatorato ha asperso i locali con acqua benedetta: subito dopo, un crocifisso è stato affisso alla parete sul lato sinistro della struttura. Dunque il porporato e Lasco hanno firmato l’atto di donazione da parte di Poste Italiane.
L’angelo Gabriele, colui che per eccellenza «porta annunci, inviato da Dio» raggiunge «anche i posti più insignificanti, come Nazareth» e «anche le persone più piccole, come Maria, la piccola di Nazareth», ha detto il cardinale presidente affidando alla Vergine quanti usufruiranno dell’ufficio, «luogo di servizio alla comunicazione e alla comunione».
Collocato nell’emiciclo sinistro della Piazza, il nuovo ufficio — già operativo — dispone di tre postazioni; ha forma poligonale con 16 pareti in vetro ed è realizzato con materiali a basso impatto ambientale come il legno. Completamente accessibile in quanto privo di barriere architettoniche, sostituisce il precedente ufficio allestito nel medesimo punto della piazza all’interno di un veicolo, entrato in servizio per il Vaticano il 20 dicembre 2010 e dismesso il 5 dicembre scorso.
Pronto ad accogliere fedeli, pellegrini, cittadini e visitatori, il nuovo ufficio, oltre ai tradizionali servizi postali, offre uno spazio dedicato alla filatelia.
di Lorena Leonardi