18 dicembre 2024
«Nessun paese può dirsi realmente al sicuro dai rischi di interferenza dell’Intelligenza artificiale nei processi democratici e quello che è accaduto in molte parti del mondo nel 2024 lo dimostra chiaramente.” La necessità di sviluppare delle chiare linee d’azione da parte dei governi è una priorità, spiega Florian Martin-Bariteau, esperto di tecnologie digitali dell’Università di Ottawa, e membro del gruppo di ricerca che ha stilato un documento sull’utilizzo dell’ ia nei processi elettorali, da presentare al summit di Parigi il prossimo febbraio. A guidare il gruppo di lavoro, composto da otto esperti internazionali per l’analisi e la redazione del Global policy brief, è Catherine Régis, docente di diritto all’Università di Montreal, che incontrando la stampa presso ...
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