#CantiereGiovani - Alle radici della violenza
Ma la parola
17 dicembre 2024
È passato un anno. Era autunno. Una ordinaria mattinata di scuola viene sconvolta da un evento di violenza forte. È tutto a renderla forte: il luogo, il corridoio di un Istituto superiore della periferia romana; il momento, durante il defluire della folla studentesca verso l’uscita; i protagonisti, due studenti sedicenni. Entrambi belli, simpatici, carismatici, amici. Uno impugna il coltello e trafigge la lama nell’addome dell’altro. L’antefatto si snoda tra una serie di equivoci, l’incapacità del dialogo, l’orgoglio di non poter sembrare debole. Emozioni forti che travolgono per giorni, mancanza di strumenti per gestire la rabbia e la frustrazione, forse anche l’assenza di relazioni significative con adulti di riferimento. E così l’equivoco diventa gesto violento.
Cosa accade allora? Il giovane che ha ...
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