17 dicembre 2024
L’amore, il perdono e il riconoscimento dell’errore appaiono sempre più marginalizzati in una società che privilegia l’individuo rispetto alla relazione. La fragilità dei rapporti umani, la ritrosia a esprimere i sentimenti, la difficoltà a condividere le proprie emozioni non sono semplici segni di un mutamento culturale, ma sintomi di un vuoto relazionale che rischia di amplificare il senso di isolamento. In un’epoca che esalta l’autonomia come valore assoluto, il legame con l’altro si trova spesso ridotto a un accessorio, mentre la dimensione più autentica dell’incontro e della reciprocità viene trascurata.
È in questo vuoto che la violenza trova il suo terreno fertile. Non tanto o non solo come espressione di rabbia, ma come risposta distorta all’incapacità di affrontare e ...
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