17 dicembre 2024
Damasco , 17. Abu Mohammed al-Jolani, leader del gruppo islamista Ha’yat Tahrir al-Sham (Hts), che ha rovesciato il presidente siriano Bashar al-Assad, ha proposto in una dichiarazione su Telegram un «contratto sociale» tra lo Stato e tutte le religioni del Paese per garantire la «giustizia sociale», perché la Siria «deve rimanere unita».
Al-Jolani ha poi aggiunto che «i gruppi armati saranno sciolti e i combattenti preparati a entrare nei ranghi del ministero della Difesa, e tutti saranno sotto la legge».
Nuove dichiarazioni significative, dunque, che provano a fornire rassicurazioni soprattutto alle componenti etniche e religiose minoritarie presenti in Siria, che in queste ore, accanto a manifestazioni di speranza, stanno esprimendo anche diversi timori circa il nuovo processo ...
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