Inizio della missione
L’arcivescovo Kryspin Dubiel è arrivato presso l’aeroporto internazionale di São Tomé il 4 novembre 2024, accolto da un funzionario del Protocollo del ministero degli Esteri, dal vescovo di São Tomé e Príncipe, monsignor João Nazaré de Ceita, dal vicario generale della medesima diocesi e da un gruppo di religiosi missionari.
Il 6 novembre, il rappresentante pontificio è stato ricevuto dal signor Gareth Guadalupe, ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione e delle Comunità, al quale è stata consegnata la copia delle lettere credenziali. Il ministro ha colto l’occasione per riaffermare le ottime relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e São Tomé e Príncipe, nonché per ribadire l’importanza della cooperazione tra Stato e Chiesa locale nell’ambito sociale.
Nella stessa giornata, l’arcivescovo Dubiel è stato accompagnato al palazzo presidenziale dal capo del Protocollo del ministero degli Esteri, il signor Rui Alexandre Cèsar, e da monsignor Nazaré de Ceita. Alla presenza di ministri e delegati, il nunzio apostolico ha presentato le lettere credenziali al Presidente di São Tomé e Príncipe, Carlos Manuel Vila Nova.
La cerimonia è stata seguita da un incontro privato con il Capo dello Stato, durante il quale il rappresentante pontificio ha trasmesso i saluti benedicenti del Santo Padre. Da parte sua, il presidente Vila Nova ha espresso la sua profonda stima nei confronti del Sommo Pontefice e riconosciuto l’importante ruolo che la Chiesa locale svolge nel settore dell’istruzione e dell’assistenza sociale nel Paese.