Sinodo: nominati dal Papa
È stata resa nota oggi, 13 dicembre, la nomina da parte del Papa dei membri del xvi Consiglio ordinario della Segreteria generale del Sinodo, avvenuta il 4 dicembre scorso.
I quattro membri di nomina pontificia sono i cardinali Jean-Claude Hollerich, arcivescovo gesuita di Lussemburgo e relatore generale delle due sessioni della xvi Assemblea generale ordinaria svoltasi in due sessioni nell’ottobre 2023 e 2024, e Roberto Repole, arcivescovo di Torino, che ha ricevuto la porpora nel recente Concistoro del 7 dicembre; e per la prima volta due donne: suor Simona Brambilla, missionaria della Consolata, segretario del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, e María Lía Zervino, presidente dell’Unione mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche, membro del Dicastero per i Vescovi.
Gli altri componenti — ricorda una nota della segreteria generale del Sinodo — erano stati eletti durante le quindicesima Congregazione generale, il 23 ottobre scorso. Con le modifiche all’Istruzione sulla celebrazione delle Assemblee Sinodali e sull’attività della Segreteria generale, ratificate da Francesco il 17 ottobre 2024, il numero complessivo dei membri del Consiglio ammonta a 17: dodici dei quali appunto eletti, più i quattro di nomina pontificia, che non sono più necessariamente vescovi, ai quali si aggiungerà il capo del Dicastero della Curia Romana competente per il tema della prossima assise. Secondo la costituzione apostolica Episcopalis Communio, il Consiglio ordinario è competente per la preparazione e l’attuazione dell’Assemblea generale ordinaria. I suoi membri entrano in carica al termine dell’assise che li ha eletti; sono membri della successiva e cessano il loro mandato allo scioglimento di quest’ultima.
Presieduto dal Papa, il Consiglio è parte integrante della Segreteria generale e si riunirà in videoconferenza martedì prossimo, 17 dicembre, con la seguente composizione: Sua Beatitudine Youssef Absi, patriarca di Antiochia dei Greco-Melkiti, capo del Sinodo della Chiesa Greco-Melkita Cattolica; i cardinali Luis José Rueda Aparicio (arcivescovo di Bogotá, Colombia), Jean-Marc Aveline (arcivescovo di Marseille, Francia), Jean-Claude Hollerich (arcivescovo di Luxembourg, Lussemburgo), Dieudonné Nzapalainga, c.s.sp., (arcivescovo di Bangui, Repubblica Centrafricana), Roberto Repole (arcivescovo di Torino, Italia), Filipe Neri António Sebastião Do Rosário Ferrão (arcivescovo di Goa e Damão, India) e Pablo Virgilio S. David (vescovo di Kalookan, Filippine); i monsignori Timothy John Costelloe, s.d.b. (arcivescovo di Perth, Australia), Daniel Ernest Flores (vescovo di Brownsville, Stati Uniti d’America), Alain Faubert (vescovo di Valleyfield, Canada), José Luis Azuaje Ayala (arcivescovo di Maracaibo, Venezuela), Gintaras Grušas (arcivescovo di Vilnius, Lituania) e Andrew Fuanya Nkea (arcivescovo di Bamenda, Camerun); e appunto suor Brambilla e la dottoressa Zervino.