· Città del Vaticano ·

Passi indietro per la libertà
di manifestazione

 Passi indietro  per la libertà  di manifestazione   QUO-283
13 dicembre 2024
Secondo l’edizione 2024 del rapporto People Power Under Attack, pubblicato dal consorzio di Ong Civicus Monitor ai primi di dicembre, la libertà di manifestazione, associazione e di espressione in tutto il mondo si è ristretta, andando a rafforzare la tendenza negativa registrata nelle edizioni degli scorsi anni. Il rapporto classifica in cinque categorie la situazione Stato per Stato: dalla situazione migliore alla peggiore abbiamo gli Stati in cui questo diritto è “aperto”, “ristretto”, “bloccato”, “represso” e “chiuso”. Alla prima categoria appartengono solo 40 Paesi, principalmente appartenenti a quelli definiti “occidentali”. All’interno dei continenti vi sono delle differenze interessanti. Si va da un continente come l’America del Sud dove la situazione è abbastanza eterogenea, vi sono Paesi ...

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