· Città del Vaticano ·

Alla Missione Evangelica Battista Rom in Italia

La collaborazione fraterna tra cristiani primo strumento di evangelizzazione

 La collaborazione fraterna tra cristiani  primo strumento di evangelizzazione  QUO-282
12 dicembre 2024

«La collaborazione fraterna tra i cristiani è di per sé un segno, una testimonianza, il primo strumento di evangelizzazione a beneficio di tutti». Lo ha rimarcato il Papa nel saluto consegnato a una delegazione della Missione Evangelica Battista Rom in Italia, ricevuta in udienza stamane, giovedì 12 dicembre, nella Biblioteca privata del Palazzo apostolico.

Cari fratelli e sorelle, benvenuti!

Vi accolgo come figli dello stesso Padre e fratelli in Cristo, dalle cui piaghe siamo stati guariti; e come compagni di strada nel pellegrinaggio della fede, della carità e della speranza.

Nell’accogliervi come rappresentanti della Missione Evangelica Battista Rom in Italia, vorrei inviare un saluto fraterno a tutti i membri del popolo Rom e a coloro che servite quotidianamente. Mi piacerebbe che accogliendo questo saluto si rinnovi la comune certezza che niente e nessuno potrà mai separarci dall’amore di Dio. E possa questa certezza renderci testimoni credibili attraverso una carità operosa, attraverso alcune esperienze di condivisione della preghiera e del servizio. Lo Spirito Santo ci animi e rafforzi in noi il coraggio e la gioia di annunciare all’unisono il Vangelo della speranza, in particolare alle comunità Rom.

La collaborazione fraterna tra i cristiani è di per sé un segno, una testimonianza, il primo strumento di evangelizzazione a beneficio di tutti. E, in modi misteriosi, l’unità di azione ispirata dal Vangelo ci avvicina alla piena unità di fede, attraverso la conoscenza e la stima reciproca.

Cari fratelli e sorelle, mentre ci prepariamo a celebrare il Santo Natale, possa il nostro comune pellegrinaggio terreno essere segnato dalle parole del salmista: «Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore» (Sal 27, 14).

Vi ringrazio di cuore della vostra visita. E vi invito a pregare insieme la preghiera che Gesù ci ha insegnato. Padre nostro