· Città del Vaticano ·

Mamhoud Abbas a margine dell’incontro con Francesco

Gratitudine al Papa
per le sue parole in favore
di una pacificazione

 Gratitudine al Papa per le sue parole  in favore di una pacificazione  QUO-282
12 dicembre 2024

«È stato un incontro proficuo, d’altronde ogni volta che incontro il Santo Padre è come rincontrare un vecchio amico» dichiara a «L’Osservatore Romano» il presidente dello Stato Palestinese Mahmoud Abbas, appena uscito dalla visita in Vaticano dove, oltre a Papa Francesco, ha incontrato il Segretario di Stato cardinale Pietro Parolin.

Successivamente all’incontro, Abbas si è recato nella nuova ambasciata palestinese presso la Santa Sede, dove ha ricevuto, insieme all’ambasciatore palestinese presso la Santa Sede Issa Kassissieh e al direttore del consiglio presidenziale per gli affari religiosi Ramzi Khoury, anche una delegazione della Segreteria di Stato e il vicario della Custodia di Terra Santa padre Ibrahim Faltas.

«Ho ringraziato il Santo Padre per le sue continue parole in favore di una pacificazione dell’intero Medio Oriente e per la solidarietà che sempre esprime verso le vittime civili palestinesi della guerra in corso a Gaza. E ho chiesto che continui a favorire il riconoscimento dello Stato Palestinese nella comunità internazionale. Non c’è alternativa alla soluzione dei “due stati” se si vuole veramente raggiungere la pace».

Il presidente palestinese in più occasioni passate ha voluto sottolineare il carattere multi religioso dello stato palestinese e l’apprezzamento per il ruolo che vi svolgono i cristiani in Terra Santa. Così come ha espresso l’auspicio che i cristiani, pur nelle difficili condizioni di vita nei territori occupati da Israele, rimangano nella loro terra, tanto per la viva energia culturale che esprimono, quanto più la garanzia di pluralismo religioso che garantiscono. Il presidente palestinese ha voluto poi ricordare i precedenti incontri con Papa Francesco, e in particolare quello del 9 giugno di dieci anni fa, nel corso del quale, insieme al suo omologo israeliano di allora Shimon Peres, venne piantato un albero di ulivo nei giardini vaticani. Un evento che ha definito «storico» e che rimane «nella mia memoria e dell’ intero popolo palestinese».

Domani Abbas ha in calendario un incontro con la premier italiana Giorgia Meloni e con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

di Roberto Cetera