· Città del Vaticano ·

I saluti
L’auspicio del Papa per il Paese afflitto dalla guerra

Pace e sicurezza per la Siria

 Pace e sicurezza  per la Siria   QUO-281
11 dicembre 2024

«Una soluzione politica» per la Siria affinché la popolazione del Paese «possa vivere in pace e sicurezza», insieme all’amicizia e al rispetto tra le diverse religioni: è l’auspicio di Papa Francesco espresso al termine dell’udienza generale, durante i saluti ai gruppi di fedeli presenti. Il suo pensiero è andato anche alla «martoriata Ucraina», alla Palestina, a Israele e al Myanmar. L’udienza si è poi conclusa con il canto del Padre nostro in latino e la benedizione apostolica.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare il gruppo di lavoro della Human Technology Foundation e i giovani del Collegio Gerson di Parigi. Imploriamo lo Spirito Santo di renderci forti in attesa della venuta di Gesù e chiediamogli di ispirarci a rendere il nostro mondo più fraterno in vista di questa venuta. Dio vi benedica.

Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente quelli provenienti da Inghilterra e Stati Uniti. A ciascuno di voi e alle vostre famiglie giunga l’augurio di un fecondo cammino di Avvento per accogliere a Natale, il Bambino Gesù, Figlio di Dio e Principe della Pace! Dio vi benedica!

Cari fratelli e sorelle, l’avvento ci invita a preparaci al Natale, accogliendo Gesù senza riserve. Egli è la nostra speranza. Per questo preghiamo insieme, pieni di fiducia: “Vieni Signore!”

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Mañana celebramos la fiesta de Nuestra Señora de Guadalupe. Pidámosle a nuestra Madre del cielo que nos enseñe a confiar en Dios y a ser sembradores de esperanza en el camino de la vida. Que Jesús los bendiga y la Virgen Morenita los cuide. Muchas gracias.

Rivolgo il mio cordiale saluto alle persone di lingua cinese. Cari fratelli e sorelle, siano i vostri cuori aperti alla grazia che Dio non cessa di donare in abbondanza. A tutti la mia benedizione!

Cari pellegrini di lingua portoghese, benvenuti! Prepariamoci alla venuta del Redentore, in questo tempo d’Avvento e specialmente nell’Anno Santo ormai vicino, invocando con speranza: “Vieni, Signore Gesù!”. Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. Il cristiano che vive nello Spirito Santo diventa una luce di speranza per coloro che sono nel buio. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i polacchi. Nel vostro Paese è molto viva la tradizione delle Messe Rorate caeli. Il profondo simbolismo di questa liturgia, così come la ricchezza dei canti dell’Avvento, vi aiutino a rivolgervi a Dio con l’antica preghiera della Chiesa: Maràna tha, Vieni, Signore! Vi benedico di cuore.

Seguo ogni giorno quanto sta avvenendo in Siria, in questo momento così delicato della sua storia. Auspico che si raggiunga una soluzione politica che, senza altri conflitti e divisioni, promuova responsabilmente la stabilità e l’unità del Paese. Prego, per l’intercessione della Vergine Maria, che il popolo siriano possa vivere in pace e sicurezza nella sua amata terra, e le diverse religioni possano camminare insieme nell’amicizia e nel rispetto reciproco per il bene di quella Nazione, afflitta da tanti anni di guerra.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i rappresentanti dell’Unione Folclorica Italiana nel 40° di attività e li incoraggio a preservare il patrimonio culturale del territorio così ricco di valori religiosi e spirituali; saluto poi la Delegazione della Provincia di Latina che celebra il 90° di fondazione e prego il Signore di ispirarne i progetti e le iniziative per il bene comune dell’intera popolazione.

Accolgo con affetto i Vigili del fuoco che vengono da Chieti e colgo l’occasione per esprimere a voi e a tutti i vostri colleghi il mio apprezzamento per ciò che rappresentate e per quello che fate in favore della collettività, sia nei servizi quotidiani sia nelle grandi emergenze.

Il mio pensiero va infine ai giovani, agli ammalati, agli anziani e agli sposi novelli. In questo tempo di Avvento andate incontro con animo fiducioso al Signore che viene per la nostra salvezza.

E penso sempre alla martoriata Ucraina che sta soffrendo tanto di questa guerra. Preghiamo perché si trovi una via di uscita. E penso alla Palestina, a Israele, al Myanmar. Che torni la pace, che ci sia pace! La guerra sempre è una sconfitta. Preghiamo per la pace.