Una rete di giovani
10 dicembre 2024
«La poesia che ho letto a mia madre le ha dato la forza necessaria per farmi una rivelazione completamente inaspettata: anche lei ha subito la mutilazione genitale quando era piccola». Sono parole di Gracefield Afanga, ventenne attivista di origini nigeriane presente lo scorso 4 dicembre allo Spazio Europa di Roma per l’evento conclusivo del progetto, cui lei stessa ha aderito, Y-Act (Youth in Action for Change). Un’iniziativa promossa da Amref Health Africa Italia in collaborazione con l’Associazione Le Réseau, il Coordinamento nazionale nuove generazioni italiane e l’Università di Milano Bicocca. Sono, quelle della giovane attivista, dichiarazioni che contengono due elementi riassuntivi di questo progetto per sensibilizzazione sulla pratica delle mutilazioni genitali nei confronti del genere femminile: la ...
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