· Città del Vaticano ·

Inizio della missione
del nunzio apostolico
in Corea

10 dicembre 2024

L’arcivescovo Giovanni Gaspari è giunto a Seoul il 31 maggio scorso. Ad accoglierlo all’aeroporto erano presenti: le Loro Eccellenze i monsignori Matthias Iong-hoon Ri, presidente della Conferenza dei vescovi cattolici di Corea (Cbck) nonché vescovo di Suwon; Peter Soon-taick Chung, carmelitano scalzo, arcivescovo metropolita di Seoul; John Baptist Shin-chul Jung, vescovo di Incheon; Titus Sang-bum Seo, ordinario militare per la Corea; il reverendo Stephanus Lee Cheol-soo, segretario generale della Conferenza episcopale, con i segretari aggiunti; e monsignor Fernando Duarte Barros Reis, consigliere della nunziatura apostolica.

Il 12 giugno, il nunzio apostolico è stato ricevuto presso il ministero degli Affari esteri per presentare copia delle lettere credenziali al direttore generale del Protocollo, Sua Eccellenza il signor Seo Won-sam. Durante l’incontro, sono stati discussi i temi di interesse comune tra Santa Sede e Corea, tra i quali la situazione di tensione nella Penisola coreana.

Successivamente, il rappresentante pontificio si è recato alla sede della Conferenza episcopale coreana, dove ha presentato la lettera commendatizia al vescovo presidente Ri. Quest’ultimo ha colto l’occasione per descrivere al nunzio apostolico il progetto pastorale che la Conferenza attua nel Paese.

Infine, il 28 ottobre ha avuto luogo la cerimonia di presentazione delle lettere credenziali al capo dello Stato, Sua Eccellenza il signor Yoon Suk Yeol. Presenti, tra gli altri funzionari, anche il ministro degli Affari esteri, Sua Eccellenza il signor Cho Tae-yul, il viceministro per gli Affari protocollari nonché capo del Protocollo, Sua Eccellenza il signor Kim Tae-jin, e il direttore per la Sicurezza di Stato. La cerimonia è stata seguita da un colloquio, durante il quale il rappresentante pontificio ha sottolineato le attenzioni e le preghiere rivolte dal Santo Padre al popolo coreano e alla pace nella Penisola.