· Città del Vaticano ·

Note a margine del personaggio nato dalla penna di Maurizio de Giovanni

Il commissario Ricciardi
e la solitudine della gratuità

 Il commissario Ricciardi   e la solitudine della gratuità  QUO-280
10 dicembre 2024
Anche se non esiste, nella realtà, c’è sempre un tavolo prenotato per lui al Gran Caffè Gambrinus in via Chiaia, a Napoli. Pochi personaggi sono riusciti a mettere d’accordo pubblico e critica come il commissario Luigi Alfonso Ricciardi, nato dalla penna di Maurizio De Giovanni, tradotto in serie televisive, spettacoli teatrali, composizioni musicali, fumetti, persino giochi da tavolo (Cala il sipario. La nuova indagine del commissario Ricciardi firmato da Flaminia Brasini e Virginio Gigli, uscito qualche tempo anni fa). Uno dei segreti del suo fascino è la sua doppia cittadinanza nell’universo visibile come in quello invisibile, e il suo misterioso dono di vedere e ascoltare quello a cui nessun altro può accedere, le ultime parole e gli ultimi pensieri di chi è stato vittima di morte violenta. ...

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