![Top rebel commander Abu Mohammed al-Golani speaks to a crowd at Ummayad Mosque in Damascus, after ... Top rebel commander Abu Mohammed al-Golani speaks to a crowd at Ummayad Mosque in Damascus, after ...](/content/dam/or/images/it/2024/12/279/varobj28825415obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
09 dicembre 2024
Damasco , 9. Dopo circa 54 anni di regime e 13 di guerra civile, al termine di 12 giorni di offensiva da parte dei gruppi capeggiati dal movimento salafita-jihadista Hayat Tahrir al-Sham, le forze governative di Damasco hanno abbandonato le principali città siriane e la capitale. Qui i miliziani sono entrati praticamente senza incontrare resistenza, prendendo d’assalto anche il palazzo presidenziale, dove erano custodite ingenti ricchezze appartenenti a Bashar al-Assad.
Questi, assieme alla famiglia, è giunto ieri sera a Mosca, dove — riportano i media russi citando fonti del Cremlino — il presidente Vladimir Putin gli ha concesso asilo politico «per motivi umanitari», mentre i militari governativi lasciavano le armi e i luoghi del potere. I ribelli, d’altro canto, hanno «garantito la sicurezza» ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
![paywall-offer paywall-offer](/etc/designs/osservatoreromano/release/library/main/images/paywall/promotion.png)
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati