La Romania e la sfida
07 dicembre 2024
La decisione della Corte costituzionale della Romania — che ieri ha annullato i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali, svoltesi lo scorso 24 novembre, per ragioni di natura procedurale ed in seguito alla declassificazione di documenti dei Servizi segreti che proverebbero il coinvolgimento della Russia in una campagna propagandistica volta ad influenzare gli elettori in favore del candidato Calin Georgescu — arriva in un periodo delicato per gli equilibri politici del Paese dell’Europa orientale e segna un precedente non trascurabile riguardo presunte ingerenze esterne all’interno dell’Unione europea.
Il primo turno, annullato dalla Corte costituzionale, aveva visto la vittoria di Georgescu, candidato semisconosciuto della destra radicale e nazionalista, che aveva sfiorato il 23% dei consensi ed avrebbe dovuto sfidare al ...
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