Inizio della missione
Sua Eccellenza monsignor Séamus Patrick Horgan, arrivato venerdì 29 agosto scorso all’Aeroporto internazionale di Giuba, è stato accolto da Sua Eccellenza il signor Philip Jada Natana, vice capo del Protocollo del ministro degli Esteri, dalle loro Eccellenze i monsignori Edward Hiiboro Kussala, vescovo di Tombura-Yambio, Alex Sakor Eyobo, vescovo di Yei, Santo Loku Doggale, vescovo Ausiliare di Giuba, e da monsignor Ionuţ Paul Strejac, primo consigliere della nunziatura.
Il giorno seguente, accompagnato da monsignor Strejac, il rappresentante pontificio si è recato al ministero per gli Affari esteri per presentare la copia delle Lettere credenziali a Sua Eccellenza il signor Mohammed Abdallah Goc; durante il colloquio il ministro ha riconosciuto il sostegno della Chiesa cattolica nel Paese, in particolare nel campo educativo.
Il 2 settembre, nella cattedrale di Santa Teresa a Giuba, su invito di Sua Eminenza il cardinale Stephen Ameyu Martin Mulla, arcivescovo di Giuba, il nunzio apostolico ha celebrato una messa dominicale con la comunità locale. Al termine della celebrazione, ha consegnato la Lettera commendatizia del cardinale segretario di Stato all’Eminentissimo ordinario, in quanto presidente della Conferenza episcopale del Sud Sudan e Sudan ( ssscbc ).
La mattina del 20 novembre, il rappresentante pontificio è stato accompagnato al Palazzo presidenziale dalla signora Suzy Thokriel Salvatory Longar, officiale protocollare del ministero per gli Affari esteri, da monsignor Strejac e dal reverendo Waran Charles, collaboratore locale. Dopo l’accoglienza da parte di Sua Eccellenza il signor Ajin Deng, capo del Protocollo di Stato, la banda militare ha eseguito gli inni nazionali, seguiti dalla rassegna di un picchetto d’onore. Successivamente, Sua Eccellenza monsignor Horgan è stato condotto nella Sala di ricevimento del presidente, nella quale, ha consegnato le Lettere credenziali a Sua Eccellenza il signor Salva Kiir Mayardit, presidente della Repubblica del Sud Sudan, alla presenza del ministro per gli Affari esteri e di alcuni officiali della Segreteria particolare.
Nel cordiale colloquio, il presidente ha espresso la sua vicinanza al Santo Padre, richiamandone la visita del 2023 e confermando la sua disponibilità nel collaborare. Da parte sua, il nunzio apostolico ha trasmesso i saluti benedicenti del Santo Padre, sottolineando l’attenzione del Sommo Pontefice per il Paese.