La #santità è dono di Dio, è Lui che santifica.
È per questo che chiediamo al Signore di farci santi,
di rendere il nostro cuore simile al suo.
Con la sua grazia Lui ci guarisce e ci libera da tutto ciò
che ci impedisce di amare come Lui ci ama.
(28 novembre)
L’attesa di Dio è importante per il nostro cammino di fede. Ogni giorno il Signore ci visita, ci parla, si svela in modo inaspettato e, alla fine della vita e dei tempi, verrà.
Perciò Egli stesso ci esorta a restare svegli, a vigilare,
a perseverare nell’attesa.
(29 novembre)
Coltiviamo con gioia e umiltà il piccolo seme
che ci è affidato, nella pazienza di chi semina
senza pretendere nulla e di chi sa aspettare
i tempi e le sorprese di Dio.
(30 novembre)
Nel #VangeloDiOggi (Lc 21, 25-28.34-36)
Gesù ci invita di volgere lo sguardo verso il Cielo
per comprendere le cose della terra.
La ricerca della pace è una responsabilità di tutti.
Se prevalgono l’assuefazione e l’indifferenza agli orrori
della guerra, tutta la famiglia umana è sconfitta!
Non stanchiamoci di pregare per l’Ucraina così duramente provata e di implorare da Dio il dono della pace.
(1 dicembre)
La schiavitù moderna — tratta delle persone, lavoro forzato,
prostituzione, traffico di organi — è un crimine di “lesa
umanità”. Tutti siamo riflesso dell’immagine di Dio
e non possiamo tollerare che l’immagine del Dio vivo
sia soggetta alla tratta più aberrante.
(2 dicembre)
Per favore, continuiamo a pregare per la pace!
La guerra è una sconfitta umana, non risolve i problemi, porta solo distruzione. Tanti bambini morti,
tanti innocenti morti! Preghiamo per tutti i Paesi in guerra. Preghiamo sempre per la pace.
(3 dicembre)