L’appello del Papa
«Desidero che tutte le realtà diocesane proprietarie di immobili offrano il loro contributo per arginare l’emergenza abitativa con segni di carità e di solidarietà per generare speranza nelle migliaia di persone che nella città di Roma versano in condizione di precarietà». È «un coraggioso gesto di amore per il prossimo» quello che Papa Francesco chiede alla diocesi di Roma in occasione del Giubileo. Una città pronta ad accogliere milioni di pellegrini deve dimostrarsi altrettanto capace di accogliere — offrendo risposte concrete — il grido di dolore di tante persone e famiglie che non hanno un tetto o vivono in condizioni non dignitose e sicure.
L’appello è contenuto nella lettera che il Papa ha indirizzato ai superiori degli ordini religiosi, ai legali rappresentanti degli enti ecclesiastici, ai parroci e al clero e che è stata diffusa il 15 novembre.
Rinnovando il suo ringraziamento alle tante parrocchie, comunità religiose, associazioni, movimenti ecclesiali e famiglie che già fanno tanto «per trasmettere l’amore di Dio, attraverso gesti concreti di carità (spesso nel silenzio)», il Papa ribadisce che «il bene comune alla base del pensiero sociale della Chiesa riassume in sé tutte le condizioni che garantiscono la dignità umana», la quale «si concretizza in tre diritti inviolabili: la terra, la casa e il lavoro».
Per questo chiede a tutte le realtà ecclesiali di offrire «gli spazi che hanno a disposizione, soprattutto chi possiede strutture ricettizie o appartamenti liberi». «Le persone da accogliere — precisa — saranno seguite dalle istituzioni e dai servizi sociali, mentre le associazioni e i movimenti popolari forniranno i servizi alla persona, le attività di cura e i beni relazionali che contribuiscono in modo fondamentale a rendere l’accoglienza degna e a costruire fraternità».
«Chi di voi si renderà disponibile a rispondere a questo appello — conclude il Papa — potrà fare riferimento al Vicario Generale della Diocesi di Roma, il Card. Baldassare Reina».
Leggi il testo completo della lettera di Papa Francesco sul sito www.vatican.va