La violenza
29 novembre 2024
Quando escono dai campi profughi alla periferia di Goma, per andare a cercare acqua, cibo o legna da ardere, le donne congolesi sono vittime di violenza in maniera quasi sistematica. Molte di loro sono madri di famiglia. Ma le violenze sessuali — spesso commesse da uomini armati, presenti nell’area a causa del conflitto tra esercito e ribelli del gruppo M-23 — non risparmiano nemmeno bambine molto piccole.
Medici Senza Frontiere (Msf) offre assistenza a tutte queste persone vulnerabili e denota come il conflitto nell’est della Repubblica Democratica del Congo abbia contribuito al drastico aumento nel numero di vittime di violenza sessuale assistite dai propri team dislocati nelle “periferie” del mondo: oltre 62.200 lo scorso anno, ben 22.300 in più rispetto al 2022. Solo nella Repubblica Democratica del Congo, Msf e il ministero ...
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