· Città del Vaticano ·

A colloquio con la commissaria dell’Icdp e con la ministra della Giustizia sud africana

Dall’Africa può venire
un nuovo protagonismo
che farà la storia

 Dall’Africa può venire  un nuovo protagonismo che farà la storia  QUO-271
29 novembre 2024
Negli ultimi decenni è dal continente africano che è arrivato un impulso straordinario all’abolizione della pena di morte, anche se non si tratta di un percorso lineare e ci sono paesi, come il Burundi e il Burkina Faso che vorrebbero reintrodurla. Ma con il rifiuto della pena capitale il continente africano potrà essere protagonista della speranza del mondo. A sottolinearlo a margine della Conferenza dei ministri della Giustizia è Sylvie Kaytesi, commissaria rwandese della Commissione internazionale contro la pena di morte (Icdp). «Il tema del rispetto della vita umana è molto sentito in tutto il continente — spiega Kaytesi — ed è strettamente connesso alla convinzione che le istituzioni pubbliche abbiano come compito principale quello di proteggere la vita e l’integrità fisica ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati