E se immaginassimo
28 novembre 2024
«C’è un grande scienziato italiano, più o meno mio coetaneo, Lamberto Maffei che qualche anno fa ha scritto un libro Elogio della lentezza (il Mulino, 2014) invitando tutti quanti a riappropriarsi del proprio tempo». Sono parole che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato in chiusura del Festival del Pensare Contemporaneo a Piacenza davanti a una platea di giovani, esortandoli a riscoprire la lentezza e a «pensare e costruire il futuro» difendendo «l’unicità della mente umana».
Di questo magnifico discorso mi hanno colpito molte cose: le parole del presidente che rendevano il linguaggio della politica tanto vicino alla vita; il suo richiamarsi a un libro, inteso come strumento privilegiato di conoscenza; l’aver ricordato una figura d’eccellenza come Lamberto ...
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