I saluti
In preghiera per l’Ucraina
Un nuovo invito alla preghiera «per il martoriato popolo ucraino», in particolare per i giovani che si preparano ad affrontare un altro freddo inverno di guerra, è stato lanciato da Papa Francesco, salutando i vari gruppi di pellegrini presenti. Dal Pontefice invocata anche la pace in Terra Santa, dove «la gente soffre tanto». Infine, l’annuncio che la prossima settimana, con l’Avvento, comincerà anche la traduzione in cinese delle sintesi delle catechesi del mercoledì. L’udienza generale si è poi conclusa con il canto del Padre Nostro in latino e la benedizione apostolica a tutti i presenti.
Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare gli studenti venuti dalla Francia e i fedeli della Diocesi di Djougou, nel Benin.
Fratelli e sorelle, nel nostro mondo immerso nella tristezza delle guerre e delle molteplici crisi, annunciamo la gioia del Vangelo attraverso le nostre vite trasfigurate dalla presenza di Dio.
Dio vi benedica!
Do il mio benvenuto ai pellegrini e visitatori di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente a quelli provenienti da Australia, Israele, Malaysia, Filippine, Corea del Sud e Stati Uniti. Saluto in particolare il pellegrinaggio della Delegazione Africana per la Giustizia e la Pace, assicurando un orante ricordo per la loro importante missione. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!
Cari fratelli e sorelle, San Filippo Neri è stato chiamato il santo della gioia. Egli amava Dio con tutto il cuore e ci insegna che la fonte della vera gioia è Dio stesso. Seguendo il suo esempio, anche noi possiamo annunciare il Vangelo con la gioia di chi ha trovato un tesoro nascosto e una perla preziosa.
Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, de modo particular a los miembros de ESNE, El Sembrador, y les agradezco su labor evangelizadora a través de los medios de comunicación. El próximo domingo vamos a empezar el Adviento; es un tiempo de preparación a la Navidad. Vivamos este tiempo de gracia irradiando la alegría que es fruto del encuentro con Jesús. Que Dios los bendiga y que la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.
Rivolgo un cordiale saluto a tutti i pellegrini di lingua portoghese. Lasciamo che i nostri cuori vengano riempiti dalla gioia del Vangelo, consapevoli che quanto più la condividiamo con gli altri, tanto più ne saremo ricolmi. Dio vi benedica!
Saluto i fedeli di lingua araba, in particolare quelli provenienti dalla Terra Santa. Invito ogni cristiano a rinnovare il proprio incontro personale con Gesù Cristo, perché Egli è la fonte della gioia di cui abbiamo bisogno per essere gioiosi evangelizzatori del Vangelo. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male!
Saluto cordialmente i polacchi. Siate caritatevoli e operatori di pace sostenendo coloro che stanno male e soffrono a causa delle guerre, in particolare gli ucraini nell’affrontare l’inverno. Sarà un brutto inverno per l’Ucraina. Vi benedico di cuore!
Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto le Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento, i fedeli del Santuario di San Rocco in Grisolia, i gruppi provenienti da San Ferdinando di Puglia e i partecipanti alla Giornate di studio su San Giovanni Paolo ii .
Accolgo con affetto gli alunni delle scuole, specialmente quelli di Corato, Barletta, Andria e Sant’Antonio Abate. E saluto in modo speciale questi ragazzi che stanno qui, tutti voi. Grazie di stare qui.
Il mio pensiero va infine ai giovani, agli ammalati, agli anziani e agli sposi novelli. Domenica prossima inizia l’Avvento, in preparazione al Natale di Cristo. Esorto tutti voi a vivere questo, «tempo forte» con vigile preghiera e ardente speranza.
La prossima settimana, con l’Avvento, incomincerà anche la traduzione in cinese della sintesi della Catechesi dell’Udienza.
E non dimentichiamo il martoriato popolo ucraino. Soffre tanto. E voi bambini, ragazzi, pensate ai bambini e ai ragazzi ucraini che soffrono in questo tempo, senza riscaldamento, con un inverno molto duro, molto forte. Pregate per i bambini e i ragazzi ucraini. Lo farete? Pregherete? Tutti voi. Non dimenticate. E preghiamo anche per la pace in Terra Santa; Nazareth, Palestina, Israele … Che ci sia la pace, che ci sia la pace. La gente soffre tanto. Preghiamo per la pace tutti insieme.
A tutti la mia benedizione!