· Città del Vaticano ·

L’abolizione della convivenza sociale ne «I disobbedienti del mondo nuovo» di Patrizia Rinaldi

Quel bambino che sceglierà di non uccidere

 Quel bambino che sceglierà di non uccidere  QUO-268
26 novembre 2024
«Il sospetto è il miglior accessorio della tortura. È quello che vogliono gli Scienziati. Non vogliono un gruppo, vogliono ragazzi paurosi che dubitano l’uno dell’altro». È un mondo del futuro orribile e terribile quello raccontato da Patrizia Rinaldi nel romanzo per giovani lettori I disobbedienti del mondo nuovo (Milano, Giunti, 2024, pagine 416, euro 14). Un mondo in cui un’oligarchia di tiranni ha reso legge suprema la malattia della solitudine, ha ucciso libertà e democrazia partendo dall’abolizione della convivenza sociale tra gli esseri umani. Al centro del romanzo ci sono quattro ragazzi dai corpi disabituati a muoversi e dalle teste disabituate a pensare. Come tutti i coetanei, vivono sigillati nelle loro stanze, obbligati a frequentare ogni tre mesi una scuola militare. Avendo — per ...

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