Chiesa casa di tutti

Una storia affascinante quella del Quartiere 4 di Firenze, meglio noto come l’Isolotto, nato esattamente settant’anni fa. Il 6 novembre 1954, l’allora sindaco Giorgio La Pira, alla presenza del cardinale Elia Dalla Costa, consegnò le chiavi dei primi appartamenti a mille famiglie, definendolo «Città satellite», una città, cioè, che, pur orbitando intorno alla metropoli, avrebbe avuto servizi e strutture tali da renderla autonoma; un luogo in cui coltivare, «per le generazioni future, un seme fecondo di bene e di civiltà». All’inizio mancava tutto: strade, scuole, negozi, chiesa, verde. Una zona diseredata dove viveva una popolazione eterogenea: immigrati del Sud Italia, contadini, profughi dell’Istria, operai, cattolici e comunisti in un tempo di forte contrapposizione ...