20 novembre 2024
Della poesia di Giuseppe Parini è stata tramandata nel tempo un’immagine astratta, catalogata sotto «un consunto cartellino» che parla genericamente di ispirazione morale, e si compiace di additarne il significato storico in un’opera di restaurazione del contenuto nella poesia italiana dopo i secoli della decadenza. È il critico letterario Giovanni Getto, in un saggio del 1947 incentrato sull’«umanesimo lirico» del Parini, a lamentare che tale ispirazione morale sia diventata una vuota formula, «un fastidioso luogo comune». Il critico intende riscattare la sua statura di poeta, innervata di una tensione etica fatta di «saporosa concretezza» che bandisce sterili pose.
La sua «non è la morale del Vangelo e non è la morale di Kant»: si registra, ...
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