19 novembre 2024
Abbandonati gli strumenti musicali dei quali è protettrice, volge lo sguardo al cielo dove è apparso un coro angelico che intona una suadente melodia. È al centro di una sacra conversazione molto serrata santa Cecilia — della quale il 22 novembre ricorre la festività — nel dipinto intitolato Estati di santa Cecilia realizzato nel 1514 da Raffaello. Si tratta di un’opera innovativa perché vengono eliminati l’immagine tradizionale della divinità e la mimica devozionale dei personaggi gregari, facendo dell’estasi il tema principale della scena. In virtù proprio di questa dimensione estatica, Cristo è implicitamente contenuto nell’animo della santa, tanto da non essere nemmeno accennato nello spazio paradisiaco: nella tela non compaiono nemmeno una croce o una colomba, simboli ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati