Penna e pennello
19 novembre 2024
Desta un brivido di inquietudine la lettera che Virginia Woolf scrive a Vanessa Bell nel marzo del 1941. «Ora sono certa — confessa — che sto nuovamente impazzendo. Come la prima volta, sento in continuazione le voci, e ora so che non ce la farò. Ho lottato, ma non ce la faccio più». È questa la missiva che chiude il prezioso libro Vanessa Bell, Virginia Woolf. Se vedi una luce danzare sull’acqua. Lettere tra sorelle. 1904-1941, a cura di Liliana Rampello (Milano, il Saggiatore, 2024, pagine 410, euro 35, traduzioni di Andrea Cane, Silvia Gariglio, Silvia Gianetti, Camillo Pennati e Sara Sullam).
La corrispondenza, in gran parte inedita in Italia, abbraccia circa quarant’anni di vita di due donne che, in virtù di un sentito legame di sangue, condividono con slancio e senza diaframmi o comode ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati