15 novembre 2024
C’è una buona notizia e c’è sempre una cattiva notizia. Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della sanità e da Unicef (il Fondo Onu per l’infanzia), nel periodo tra il 2000-2022 a livello globale la mortalità tra i bambini al di sotto dei 5 anni è calata del 50%.
La notizia cattiva è che il rimanente 50% continua ancora oggi a morire e che una buona parte di questa percentuale di bambini avrebbe buone probabilità di sopravvivenza se solo avesse accesso a cure e farmaci di base. Basti pensare, ad esempio, al banalissimo paracetamolo, medicinale normalmente utilizzato per evitare che un raffreddore diventi una bronchite e poi una polmonite. Secondo il rapporto Osmed, per questo principio attivo, solo in Italia si spendono 260 milioni di euro all’anno.
Una premessa ...
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