· Città del Vaticano ·

La svolta del “piccolo” Botswana, mentre in Mozambico continua la repressione dopo il voto

L’Africa australe
tra annosi problemi
e venti di cambiamento

Newly elected president of Botswana, Duma Boko speaks during his inauguration ceremony in Gaborone, ...
14 novembre 2024
Il 2024 verrà ricordato come l’anno in cui sono state organizzate più elezioni politiche a livello statale in tutto il mondo. Gli analisti erano curiosi di osservare come i Paesi avrebbero cambiato il loro orientamento politico e come le singole tornate si sarebbero influenzate l’une con le altre. In Africa ben 18 Stati sono andati o andranno al voto: tra questi, nell’Africa australe, Sud Africa a fine maggio, Mozambico e Botswana nelle ultime settimane, Namibia a fine novembre. Tutti questi stati avevano in comune il fatto di essere stati governati dal partito che aveva guidato la lotta contro il colonialismo: in Mozambico il Fronte di Liberazione del Mozambico (Frelimo), in Botswana il Partito Democratico del Botswana e (Bdp), in Namibia l’Organizzazione Popolare dell'Africa del Sud-Ovest (Swapo), in Sudafrica l’African ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati