14 novembre 2024
Parigi, 14. Lo scorso anno, i flussi migratori nei 38 Paesi che fanno parte dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) hanno visto livelli mai raggiunti prima, con 6,5 milioni di nuovi immigrati permanenti. Numeri che non sono però fuori controllo. Lo evidenzia il nuovo rapporto International Migration Outlook 2024 dell’Ocse pubblicato oggi. Sono dunque stati superati i record stabiliti nel 2022, anno in cui 6 milioni di persone (senza contare i circa 4,7 milioni di rifugiati ucraini) hanno stabilito la loro residenza in un nuovo Paese dell’Ocse.
L’aumento generale, si legge nel documento, si deve a una moltitudine di fattori, tra cui «l’effetto di recupero dopo la pandemia covid-19; la crescente carenza di manodopera derivante dalla forte ripresa economica e l’inizio dei cambiamenti ...
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