Canto immortale
14 novembre 2024
Il sociologo è morto a Roma il 13 novembre
Un critico della società. Se l’impegno, l’opera, l’esistenza di Franco Ferrarotti, morto a Roma il 13 novembre, potessero essere racchiuse in una definizione — limitante come tutte le definizioni, e mai come in questo caso riduttiva — questa sembrerebbe a chi scrive la più conveniente.
Nato nel 1926 nel Vercellese, tra le colline e le risaie, Ferrarotti ebbe una formazione prevalentemente da autodidatta, segnata da un rapporto intensissimo, quasi febbrile con i libri, testimoniato da un suo prezioso intervento per Donzelli, significativo fin dal titolo: Leggere, leggersi (1998). Come a dire che la lettura è sempre rapporto con mondi sconosciuti e insieme tentativo di autoanalizzarsi e provare a comprendersi, nelle proprie contraddizioni, nelle proprie ...
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