Il Papa benedirà
Tredici chiavi di case destinate a persone disagiate in tutto il mondo: le benedirà Papa Francesco domenica prossima, 17 novembre, in occasione della Giornata mondiale dei poveri giunta all’ottava edizione. Lo ha reso noto oggi, martedì 12, un comunicato del Dicastero per l’evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo, cui il Pontefice ha affidato l’organizzazione dell’iniziativa, proposta per la prima volta nel 2017.
Come di consueto, il vescovo di Roma presiederà la Celebrazione eucaristica domenicale nella basilica di San Pietro alle ore 10 e al termine pranzerà insieme a 1.300 poveri nell’Aula Paolo vi . Ma prima della messa compirà il gesto altamente simbolico della benedizione delle chiavi che rappresentano i 13 Paesi in cui la Famvin Homeless Alliance (Fha) della Famiglia vincenziana, con il Progetto “13 case” per il Giubileo, costruirà le nuove abitazioni.
Tra le nazioni beneficiarie c’è anche la Siria, le cui 13 dimore saranno finanziate direttamente dalla Santa Sede come gesto di carità per l’Anno santo. Tale grande atto di solidarietà è stato reso possibile grazie alla donazione di UnipolSai, che ha voluto contribuire in vista del Giubileo a questo segno di speranza per una terra ancora martoriata a causa della guerra.
Al termine del rito in basilica il tradizionale pranzo — organizzato dal Dicastero per il servizio della carità — quest’anno sarà offerto dalla Croce rossa italiana e sarà allietato dalle musiche della Fanfara nazionale del corpo. A conclusione del pasto a ciascuna persona sarà distribuito uno zaino offerto dai Padri vincenziani (Congregazione della Missione), contenente viveri e prodotti per l’igiene personale.
Intanto l’Ambulatorio Madre di Misericordia — che collegato anch’esso al Dicastero per il servizio della carità offre quotidianamente assistenza sanitaria gratuita ai bisognosi — da ieri e per tutta la settimana, fino a sabato 16, resta aperto con orario continuato dalle 8 alle 17. Nei locali sotto il colonnato di piazza San Pietro è sempre presente un servizio di guardia medica, di medicina interna e ogni giorno vengono effettuati vaccini antinfluenzali, esami del sangue, tamponi e medicazioni. Tutte le prestazioni sono gratuite e riservate a quanti vivono in condizioni di indigenza, emarginazione o di difficoltà; vengono inoltre sempre assicurati i farmaci e le terapie necessarie grazie alla presenza di medici specialisti, che offrono anche visite per cardiologia, ortopedia, oftalmologia, chirurgia generale, reumatologia, dermatologia, odontoiatria, ginecologia, pneumologia, otorinolaringoiatria, oncologia, ecografia, urologia, psichiatria, neurologia, malattie infettive, gastroenterologia, nefrologia, podologia.
Inoltre la nota del Dicastero per l’Evangelizzazione ricorda che lo stesso provvederà alle esigenze delle famiglie meno abbienti con il pagamento delle bollette, attraverso i contatti con le parrocchie.
La settimana precedente alla Giornata tutte le comunità parrocchiali e diocesane sono state chiamate a porre al centro delle attività pastorali l’attenzione per le esigenze dei poveri del proprio quartiere attraverso dei segni concreti.
Come da tradizione il Dicastero per l’Evangelizzazione ha preparato un sussidio pastorale in sei lingue (disponibile gratuitamente su http://www.evangelizatio.va/content/pcpne/it/attivita/gmdp/2024/s ussidio.html) perché — spiega l’arcivescovo Rino Fisichella — «la Giornata mondiale possa rappresentare una permanente provocazione per le nostre comunità a essere attente e accoglienti verso quanti si trovano in più bisogno e difficoltà». E, prosegue il presule, affinché «in questo cammino verso il Giubileo del 2025, possa l’attenzione verso i più bisognosi farci diventare tutti Pellegrini di speranza nel mondo che necessita di essere illuminato dalla presenza della Luce».
Infine il comunicato rende noto che a partire da domani, mercoledì 13, per quanti intendano partecipare alla messa del Papa sarà possibile ritirare i biglietti gratuiti, fino ad esaurimento disponibilità, presso l'Info Point Ufficiale del Giubileo, in via della Conciliazione 7.