· Città del Vaticano ·

«Lettera a mia madre» di Georges Simenon

Epifania tardiva?

Aankomst Georges Simenon (auteur) op Schiphol, hier tijdens persconferentie.*10 mei 1965
12 novembre 2024
Tra senso di colpa  e amore filiale Un lutto prima del lutto. Per Georges Simenon è come se la madre fosse già morta prima di spirare. La distanza fra la potenza e l’atto è brevissima. Una distanza che lo scrittore belga cerca di colmare tornando a Liegi, dopo lunghi anni di assenza, per assistere la mamma novantenne negli ultimi giorni di vita. La coscienza lo rimorde. Preso dalla sua smania di scrivere, ostaggio della sua penna (una penna magistrale), Simenon — pur fiero del suo lavoro — non si sente a posto con la coscienza. In fondo al cuore, prova un senso di colpa. Avrebbe potuto, avrebbe dovuto dedicare più attenzione e cura a chi lo ha generato. Ma non l’ha fatto. C’è modo di rimediare, almeno in parte, a questo sbaglio? È una sorta di confessione Lettera a mia madre (Adelphi, ...

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